elaborando

domenica 31 gennaio 2010

Radiotuna.com, navigando tra le web-radio


Quando mai sarei finito su Radioitalo.com, se non fosse stato per Radiotuna.com?
Ma procediamo con ordine. Radiotuna.com si presenta con il claim: "discover online radio!", ed effettivamente fa quello che promette: si digita un genere musicale nella casellina di ricerca e si ottiene una lista di webradio che trasmettono quel genere. Un click su quella che vi ispira, e siete sintonizzati, senza nemmeno visitarne il sito.

Provo con il genere "Country" e pesco dalla lista la stazione 181.fm. Eh si, è country.
Ci sarà tra le webradio qualcuna italiana?
Provo a digitare "Ital" e mi propone Italo-Disco. Click ed ecco la lista, comincia proprio con Radioitalo.com. Non ha nulla di italiano, però: la musica è disco (provo un assoluto orrore per questo genere, ma è un'opinione personale) e il sito sembra greco.
Più sotto Goldenradio.it, musica anni 70 e 80. Un po' meglio, in questo momento passa Help, un successo dei Beatles riproposto dalle Bananarama. E vabbè.

Altra roba italiana? Scelgo nel menù la voce "Other", poi "European" e quindi "Europop". Ecco 101.ru, radio rumena ma che trasmette musica italiana. Girando a caso trovo un ".it" a pagina 20: networkstudio5.it.

Radiotuna.com consente anche una ricerca per artista.
Proviamo con LeAnn Rimes (ok, in questo periodo ascolto solo musica sua, e allora?): "There are no radio stations playing LeAnn Rimes right now". Però è passata in tempi recenti da 321 radio di cui mi viene offerta la lista.
Aspetto che ripassi da qualche parte, proviamo con i Beatles. Questi ci sono, mi becco la fine di "She Loves You" e, a seguire, "You're Sixteen" di Ringo Starr.

Bene, sistemo Radiotuna.com tra i bookmark e aspetto che passi LeAnn Rimes.
Buona domenica.

[Nell'immagine: LeAnn Rimes in Blue]

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martedì 5 gennaio 2010

Fa freddo, non sai quanto


A leggere la sezione meteo di LaStampa.it, fa proprio freddo da queste parti, più di quanto non si direbbe sbirciando dalla finestra, in quest'alba di gennaio: -99°C.

Stessa temperatura per Aosta, Milano, Torino, Trento e, a sorpresa, Genova. Ecco, il dubbio che qualcosa non vada mi viene: Genova in questo periodo dell'anno ha delle minime più alte rispetto a Torino di 5-10°C. Quindi dovrebbe essere: Genova -89°C o, al più, anzi al meno, -94°C.
Dev'esserci un errore, può darsi che una minima "Non pervenuta" venga tradotta così. Però fa freddo sul serio.

Buon martedì.

domenica 3 gennaio 2010

L'Inglese della Regina


La Lake Superior State University, dalla sua magnifica posizione in mezzo ai laghi del Michigan, pubblica la 35ma edizione della lista annuale delle parole da bandire dall'Inglese della Regina (List of Words Banished from the Queen's English).
Parole bandite perché: usate male, usate troppo, oppure inutili.

In cima alla lista trionfa shovel-ready.
Pare si dica dei progetti pronti per passare alla fase esecutiva; quelli, cioè, in cui c'è solo da prendere in mano la pala (shovel). Il termine è un tantino ambiguo, perché la pala si prenda anche per scavare la fossa in cui calare il defunto. Sarà che diversi capo-progetto, arrivati alla citazione dello shovel-ready si toccavano, sta di fatto che da oggi il termine è bandito. Almeno per chi si attiene all'Inglese della Regina.

La lista comprende anche: transparency (trasparenza: chi la invoca, in genere non ne è portatore), friending e tweet (e fanculo alle social net), toxic assets (la crisi con i suoi titoli tossici sarà davvero alle spalle?), bromance, che Wikipedia descrive come il legame tra maschietti, forte come la fratellanza (bro- da brother), e senza implicazioni sessuali. Sempre Wikipedia cita come esempi gli attori Ben Affleck and Matt Damon, e, in politica, Bill Clinton e Al Gore.
Poi teachable moment (un momento che insegna qualcosa, immagino), e sexting: inviare testi e immagini sessualmente esplicite via cellulare (texting è il nostro "messaggiare").

La nostra lingua è forse meno pronta ai neologismi d'assalto, preferiamo importarli.
In cima agli orrori nostrani metterei, per l'ennesimo anno di seguito, l'inossidabile attimino. Le sinergie ormai sono andate, abbiamo visto meteore come esondazione (ma è successo tanti anni fa, in questi giorni alla Toscana, afflitta dalle piogge e dalle piene, l'hanno risparmiato) e introiettare. Questo mi divertiva, lo riconosco senza vergogna.
Non me ne sovvengono altri.

Buona domenica.